Gli stringozzi con la cinta sono un classico delle estati butesi tanto che a fine giugno, ormai da un decenni, si organizza l’omonima sagra alla quale vi consigliamo di non mancare.
Ingredienti per 500gr di pasta
- 250 g di polpa macinata di Cinta Senese
- odori (1 cipolla rossa, 1 carota, 1 costa di sedano)
- salvia
- un barattolo di passato pomodoro
- un poco di concentrato di pomodoro
- olio extravergine di oliva
- 1 bicchiere di vino rosso toscano
- 2 bicchieri di acqua
- sale e pepe
Procedimento
Preparate il soffritto con gli odori e iniziate a soffriggere con l’olio extra vergine di oliva mescolando con un cucchiaio di legno. Quando le verdure iniziano a rosolare aggiungete il macinato di cinta e lasciate cuocere a fuoco vivo fin quando anche le cinta non è ben rosolata. Sfumare a questo punto con il vino e lasciar evaporare per qualche minuto.
Aggiungere a questo punto la passata di pomodoro, il concentrato di pomodoro, l’acqua, sale e pepe e lasciate bollire a fuoco lento e con il coperchio per un paio d’ore, aggiungendo se necessario un poco di acqua o di brodo.
Il ragù di cinta a Buti, ma più in generale in Toscana, si utilizza per condire gli stringozzi, i pici senesi e le pappardelle.